È un libro uscito negli anni Settanta, ma ancora oggi viene spesso consigliato come lettura a bambini e ragazzi. Si tratta di un libro breve ma con una potenza emotiva e morale così forte da renderlo adatto anche a lettori più grandi. Tanti sono infatti i livelli di lettura della fiaba del gabbiano che, sfidando le leggi dello stormo, ha deciso di dedicare la propria vita al volo. Da questa storia abbiamo scelto per voi alcune delle frasi più profonde ed emozionanti:
“Ciascuno di noi è, in verità, un’immagine del grande gabbiano, un’infinita idea di libertà, senza limiti.”
“Detto questo, Jonathan si concentrò col pensiero per trasferirsi con esso in un’altra spiaggia e in un altro tempo, laggiù, dove vola un grande stormo di gabbiani. Ormai sapeva bene di non essere di carne e ossa e penne, ma un’idea: senza limiti né limitazioni, una perfetta idea di libertà.”
“Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, e avrai anche là le stesse limitazioni che hai qui, gli stessi handicap.”
“Hai idea di quante vite ci sarà toccato vivere, prima che ci passasse pel cervello che c’è, al mondo, qualcos’altro che conta, oltre al mangiare, al beccarci fra di noi, oltre insomma alla Legge dello Stormo? Ma mille vite, Jon, ma diecimila! E poi, dopo quel primo piccolo barlume, saranno occorse altre cento vite prima che cominciassimo a intuire che c’è una cosa chiamata perfezione. E poi, altre cento prima di capire che lo scopo della vita è appunto quello di adeguarci il più possibile a quell’ideale.”
“Bisogna esercitarsi a vedere la bontà che c’è in ognuno.”
“Ma la velocità era potenza, era gioia, era bellezza.”
“Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo.”
“Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri.”
“Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la velocità perfetta. Il che non significa mille miglia all’ora, né un milione di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è un limite, mentre la perfezione non ha limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.”
“Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo.”
“Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.”
“Il giuramento di poc’anzi era dimenticato, l’ebbrezza del volo l’aveva spazzato via. Eppure non si sentiva in colpa, anche se non aveva mantenuto la promessa fatta a se stesso. Promesse di quel genere impegnano soltanto quei gabbiani che s’appagano dell’ordinario trantran. Ma uno che aspira a una sempre maggiore perfezione, non sa proprio che farsene di simili promesse!”
” ‘Lascia perdere la fede!’ ripeteva sempre Ciang. ‘Non t’è mica servita, la fede, per volare. T’è bastato l’intelletto: capire la faccenda. E qui è la stessa cosa. Su, riprova.’”
“È chiaro che non ami la cattiveria e l’odio, questo no. Ma bisogna esercitarsi a discernere il vero gabbiano, a vedere la bontà che c’è in ognuno, e aiutarli a scoprirla da se stessi, in se stessi. È questo che intendo io per amore. E ci provi anche gusto, una volta afferrato lo spirito del gioco.”
“Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.”
“Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano.”
“D’ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante… Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell’ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare!”
Da quanto non rileggete la storia di Jonathan? Se avete letto in gioventù questo breve libro, provate a rileggerlo e scoprirete che è ancora oggi una storia molto attuale.