Lei ha allungato una mano.
La bellezza della terra in sfere congelate
Formata dalle sue lacrime sin dai tempi antichi
Lei è stata qui, benedetta dalla luce della Luna
Maledetta dalla luce del giorno
La dea della morte non è chi pensi.
Lei è la figlia dei sorrisi, la rosa sulla guancia
Amata da tutti, ma odiata da tutti
Sapere ed odiare… era colei che ha causato la rovina.
E così la ragazza si alzò e divenne una donna
Che ha sofferto attraverso tante prove
Guardando la scomparsa dei suoi amici
Mentre andavano in paradiso
Tenendo la loro mano fredda come pietra.
Andati alla terra promessa con le lacrime aggrappate ai suoi occhi.
Lei urlò verso il cielo, poi venne la caduta
L’ondata della fortezza e l’odiata rovina
La gente aveva urlato come se fosse la fine, o almeno così sembrava.
L’angelo della morte con ferocia nei suoi occhi
Tirò fuori le ali grandiose e volò verso l’azzurro del cielo.
Ha sconfitto i demoni, ne ha combattuto a milioni
Non si è mai curata delle proprie ferite
Mai preoccupata i quali fossero i loro peccati
Ché quelli che amava e di cui aveva cura
Doveva condurli alla porta della Morte.
Ora, racchiusa in una lotta senza fine
Ha trafitto e ucciso, per vedere la luce.
Frecce e spade piovevano su di lei
Ma andava bene, perché doveva soffrire.
Ricordando tutti i volti che ha incontrato
Ricordando tutti i sorrisi che ha donato
Alla fine sorrise lei, dopo molto tempo…
Il suo primo ed ultimo sorriso.
Gettando lo sguardo su di un ragazzino,
Chiedendosi se sarebbe diventato un eroe o un giocattolo della vita.
Ma lei non aveva tempo per domandarselo.
Ora è il momento di salvare tutti coloro che soffrono
Così chiuse gli occhi, quelli che avevano pianto
E strinse le mani, la promessa che aveva mantenuto
Una luce fiorì dal suo cuore
Toccò i cieli e si riempì di calore
Il nemico è sconfitto
Il pericolo è finito
La fortezza è caduta
La ragazza che è stata violata è volata in paradiso
Senza lacrime negli occhi.
Ora è rimasto solo il cielo blu chiaro
E lei ha sorriso.
(Anonimo)